Il salmone ai bambini perchè particolarmente ricco di proteine e di acidi grassi omega 3, un cibo nutriente, molto adatto (e gradito) ai bambini.
Quale scegliere. Oggi molto del salmone commerciato proviene dalla Norvegia, dove questo pesce viene allevato nelle migliori condizioni di sicurezza e nutrimento. In allevamento, infatti, i piccoli salmoni vengono cresciuti in vasche d’acqua dolce, per poi proseguire la loro vita in mare, in grandi gabbie fluttuanti poste in zone riparate e protette. Le dimensioni delle gabbie sono tali da garantire il movimento dei pesci affinché le carni diventino più sode e consistenti: di conseguenza il salmone d’allevamento risulta particolarmente gradevole, oltre che più sicuro e controllato rispetto a quello selvaggio (che peraltro e notevolmente pin costoso). La provenienza d’allevamento, secondo le richieste del mercato, e il notevole smercio sono inoltre importanti garanzie di freschezza.
Gli omogeneizzati di salmone si possono proporre già dal 7°-8° mese, per poi passare ai primi assaggi di pesce cotto al vapore verso i 9-10 mesi (anche in sughetti di pesce). Passato l’anno, il salmone potrà essere offerto spesso, in forma di scaloppine alla piastra, avendo cura di marinarlo prima di cuocerlo e di non far bruciacchiare la superficie.
In 100 g di salmone fresco ci sono:
Energia (kcal) 185; Acqua (g) 68; Proteine (g) 18,4; Grassi (g) 12; Glucidi (g) 1; Colesterolo (mg) 35; Potassio (mg) 310; Ferro (mg) 0,7; Calcio (mg) 27; Fosforo (mg) 280; Niacina (mg) 7; Vitamina A (mcg) 13.
Informazioni: II salmone presenta molti aspetti interessanti: proteine di ottima qualità, ricche di tutti gli aminoacidi essenziali e, rispetto alla carne, pochissimo colesterolo (in 1 etto solo 35 mg, contro i 60 forniti da 100 grammi di petto di pollo). La caratteristica principale, però, a lo straordinario contenuto di acidi grassi omega 3: 1 etto di salmone fresco ne dà addirittura 2 grammi, e a trarne vantaggio non è solo l’apparato circolatorio, ma anche il sistema nervoso. Nell’infanzia, infatti, questi acidi sono indispensabili come materiale costruttivo delle cellule nervose e per lo sviluppo cerebrale. Anche i sali sono ben rappresentati: abbonda il potassio, ma sono presenti in buona quantità anche ferro (in forma facilmente assimilabile), fosforo, calcio. Alto, infine, l’apporto di niacina, fattore vitaminico importante per la salute.
Come si conserva, come si cuoce Una volta acquistato, ii salmone fresco tende a deperire velocemente e si conserva in frigo al massimo per 1-2 giorni. Può essere anche consumato crudo, in carpaccio o tartare, ma in questo caso è importante che sia freschissimo (nel trancio le carni devono essere ben attaccate alla spina centrale e la pelle si deve presentare perfettamente aderente e non troppo secca). Cotto è eccellente alla piastra, piuttosto che cucinato al forno o anche al vapore.
Consiglio: Il salmone è eccellente anche affumicato, ma per i bimbi è meglio riservare questa delizia solo in occasioni speciali, con l’affumicatura si mantiene il contenuto di proteine e di sali minerali, ma si perde una parte consistente di omega 3. E si formano piccole quantità di sostanze nocive che ne rendono sconsigliabile il consumo abituale.
Risottino al salmone (dai 15 mesi)
Dosi per una pappa
- 3 cucchiai di riso bianco semifino
- 50 g di polpa di salmone
- un pezzettino di cipolla
- olio extravergine d’oliva
Fai lessare II riso finché sarà ben cotto, quindi scolalo e tienilo da parte. Taglia net frattempo a piccoli dadini la polpa di salmone e falla saltare in una padella antiaderente, con due cucchiaini d’olio e un po’ di cipolla a fettine sottili. Unisci al salmone, quando sarà cotta, il riso lessato e falli saltare rapidamente insieme, mescolando bene. Servi con l’aggiunta di un filino d’olio extravergine crudo.
