Ai figli bisogna insegnare, sin da piccoli, che non sempre si può fare ciò che si vuole.
Dire di sì e dire di no è un traguardo fondamentale nella crescita emotiva di tutti gli individui e consente di affrontare con sicurezza il mondo che ci circonda, ‘la regola del no‘ è buona abitudine. Questo traguardo ha origine nelle prime fasi della crescita e si sviluppa lungo tutta la vita.
Durante i primi 18 mesi
Il bambino deve risolvere le crisi legate alla fiducia e sfiducia nei confronti delle persone importanti per lui. Se in questo periodo i genitori si prendono cura in modo affidabile e regolare del bambino, questi imparerà a fidarsi dei suoi simili.
Libri per Bambini e Genitori
Durante il secondo stadio
I bambini imparano ad affrontare il mondo e a confrontarsi con i propri sentimenti di insicurezza. Se questo periodo viene risolto positivamente, i bambini svilupperanno un senso di autonomia e di fiducia nelle loro capacità di controllare e di gestire sè stessi.
II periodo che va dai 3 ai 5 anni
Può essere considerato cruciale per l’acquisizione della capacità di iniziativa, per fronteggiare i sentimenti di colpa e di scoraggiamento. Questo percorso costellato da successi e cadute è ampiamente influenzato dal comportamento dei genitori che possono incoraggiare o scoraggiare i figli. Si tratta, naturalmente, di un processo educativo lento e graduale che accompagna il bambino e il ragazzo lungo le varie tappe dell’infanzia e dell’adolescenza e che coinvolgerà via via esponenti del mondo adulto, a cominciare dai maestri. Diviene centrale, in tal senso, il ruolo di regole e divieti che aiutino il bambino a comprendere la differenza tra il bene e il male, il lecito e l’illecito e gli diano la possibilità di capire perché gli è concesso fare certe cose e non altre. Questo è il primo passo verso la formazione della coscienza dei propri doveri e dei propri limiti. Il bambino ha bisogno che l’adulto introduca una serie di divieti per scoprire il limite oltre il quale non può andare.
L’adulto deve ricordarsi di essere il responsabile in prima persona del rispetto delle regole e non può chiedere al bambino di comprendere il senso del limite o di condividerne il significato senza dare l’esempio. Senza divieti il bambino non ha i punti di riferimento di cui egli stesso è alla ricerca per non sentirsi in balia dei suoi conflitti interiori, dei suoi sensi di colpa, delle sue pulsioni aggressive.
La regola del no
La regola del no ha proprio la funzione di contenere le esperienze interiori del bambino che, se invece sarà abituato a “fare ciò che vuole” avrà grosse difficoltà nei rapporti con gli altri e faticherà a inserirsi nei contesti educativi dove si dovrà confrontare con una serie di limitazioni.
Regole e divieti vanno introdotti gradualmente nella vita dei piccoli anche se fino ai 3 – 4 anni il bambino non è in grado di comprendere la relazione che esiste tra causa e effetto (se agisco in questo modo, accade che…). Fino ai due anni il piccolo trasgredisce le regole senza rendersene conto e a poco servono le sgridate o i discorsi di mamma e papà: il loro intervento consiste prevalentemente a proteggerlo dal rischio di fare o farsi del male. Naturalmente la sola enunciazione delle regole non è sufficiente a farle rispettare e ogni giorno ci si dovrà scontrare con il bambino che, spesso, proprio nella trasgressione alle imposizioni e ai “no” individua una via per la propria affermazione.
E’ meglio non imporre troppi divieti: una volta decisa una priorità a bene stabilire poche e chiare regole. Ed è importante che siano pronunciate con fermezza e coerenza ogni volta che si presenta il comportamento da vietare.
Altri Articoli sull’Educazione dei Figli
Libri per Bambini e Genitori
La maggior parte di noi sa quanto sia importante avere molti libri in casa e leggere, per sè ma anche per i bambini più piccoli che ancora non sono in grado di fralo da soli. Ma come fare a sapere quali titoli dei libri per bambini collezionare sul proprio scaffale? E quali libri non possono mancare per essere bravi genitori e saper affrontare le sfide dell’educazione dei figli?…
La Giusta Ninna Nanna
Quale sia la giusta ninna nanna non c’è nessuna regola precisa che lo stabilisca, certo è che deve essere un gioco di suoni armonici, donati con amore ai nostri cuccioli, oggi le giovani mamme ascoltano musica di svariato genere, ciò influenza sicuramente la loro scelta sulla ninna nanna da cantare…
Neomamma: dubbi e timori
Non c’è neomamma che non si preoccupi, non sia colta da qualche piccolo dubbio o incertezza, da un quesito irrisolto. Il latte sarà abbastanza o è meglio predisporre un’aggiunta? Perché il bimbo non cresce come da tabella, dorme troppo o come mai si agita nel sonno? Ecco le risposte…
Letture consigliate sull’Educazione dei Figli
Le Regole che Fanno Crescere – Maggie Mamen
L’amore non è cieco solo per gli innamorati: del resto, come si può dare limiti al sentimento? Ma quando si tratta di papà e mamma, le conseguenze sono sotto i nostri occhi, basta guardarsi intorno, nei luoghi pubblici come a scuola…
Smettila di Reprimere tuo Figlio – Antonio Panarese, Roberta Cavallo
Come la semplice formula di Madre Natura garantisce la crescita felice del tuo bambino da 0 a 21 anni. Per saper educare i bambini e fare le scelte giuste non bisogna…
E Ora Basta! – Alberto Pellai
I consigli e le regole per affrontare le sfide e i rischi dell’adolescenza. In questo nuovo libro l’autore affronta di petto i temi dei comportamenti borderline degli adolescenti e fornisce ai genitori la comprensione di ciò che accade…