Maggio mese delle spose e delle rose, e i giardini sono pieni dei loro colori. Sia le rose degli anni passati, sia quelle messe a dimora a inizio primavera mostrano adesso i loro splendidi fiori. Ed è vero, sono piante robuste ma attenzione, se vogliamo mantenerle sane e in piena forma dobbiamo dedicare loro le cure necessarie. Le rose sono le piante regine dei giardini, ed è proprio in questo mese che la loro fioritura delizia i nostri occhi. Ma per mantenerle in tutto il loro splendore dobbiamo curarle con attenzione.
Ecco qualche consiglio contro le malattie più frequenti.
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Mal bianco
E’ una malattia tra le più diffuse e gravi. La causa è da ricercarsi in un fungo che può svilupparsi a varie temperature. I sintomi sono macchie biancastre che ricoprono la pianta nelle sue parti più giovani. Le foglie si accartocciano quindi muoiono, i boccioli non si aprono e quelli già aperti o semichiusi seccano e cadono.
Eliminare le foglie e le parti colpite in autunno, e applicare per via aerea funghicidi a base di zolfo alla comparsa dei primi sintomi.
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Macchia nera o ticchiolatura
Sulle foglie compaiono piccole macchie rotonde viola-nerastre, le foglie giovani ingialliscono e cadono: non devono restare al piede della pianta e vanno raccolte ed eliminate. Per combattere questa malattia servonofunghicidi a base di rame, oppure poltiglia.
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Ruggine
E’ alterazione comune a molte rose: in primavera compaiono delle macchie giallastre sulla parte superiore delle foglie, arancione nella parte inferiore. Nei mesi estivi si possono vedere anche macchie di color nerastro. Può provocare l’essiccazione delle foglie e la loro caduta. I rametti infetti si devono distruggere e il trattamento con prodotti a base di rame o poltiglia bordolese consigliato contro la “macchia nera”.
