Usate il microonde per scongelare, far fondere il burro, soffriggere la cipolla, cuocere qualsiasi cibo.
Solo il metallo è assolutamente inadatto al microonde: vetro, pyrex, ceramica, porcellana, carta, plastica, polistirolo eccetera vanno invece benissimo.
Potete scongelare i cibi dentro i sacchetti di plastica e cuocere addirittura nelle vaschette del supermercato. Ma per risparmiare ancora più tempo, usate i piatti di portata, e se la cottura prevede il coperchio procuratevi quelli bombati di vetro. Nella cottura si risparmia mediamente circa il 70% del tempo: calcolate la ricaduta nella bolletta elettrica o del gas…
Il Microonde fa male?
Se le onde vi preoccupano, rassicuratevi: quando lo sportello è aperto si fermano. Solo il cibo è caldo. Cucinare senza grassi o riducendoli al minimo è possibile perché i cibi non si attaccano al recipiente. I tempi di cottura variano con i tipi di forno (ce ne sono di potenze diverse) e con i gusti personali.
Un po’ di addestramento è necessario, ma del resto anche un normale forno a gas o elettrico richiede un po’ di “comprensione”. Pellicola trasparente e carta da forno vanno benissimo nel microonde, mentre l’alluminio è vietato. Se usate la pellicola e volete far uscire il vapore, bucherellatela. Il tempo di riposo che si trova indicato nelle ricette è necessario perché con il microonde i cibi continuano a cuocere anche quando sono tolti dal forno. Quindi il tempo di riposo serve a far completare la cottura. Questo particolare è assai importante perché non tenendone conto si rischia di far scuocere i cibi o di servirli semicrudi.
Per controllare la cottura si può aprire lo sportello. La cottura non si interrompe anche se le onde si fermano. No microonde per dorare i cibi, friggere, ottenere crosticine su dolci o pasticci.
Le torte vanno mangiate entro poche ore perché si seccano. Nessun problema, invece, con budini e frutta cotta.
