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Dal Vestito alla Zucca: come organizzare la Festa di Halloween

La Festa di Halloween non è solo una festa trasgressiva, ma è anche una delle più divertenti, con i bambini che aspettano questo momento per travestirsi e andare di casa in casa a chiedere i dolcetti. Dagli Addobbi ai Giochi, dal Vestito alla Zucca ecco tutti i consigli per organizzare la Festa di Halloween più bella di sempre… senza lasciare nulla al caso.

Dove organizzare la Festa di Halloween

bambini in maschera per la festa di halloweenUno dei problemi di organizzare una festa è quella di trovare uno spazio giusto e abbastanza grande da contenere tutte le persone che vorreste invitare. Naturalmente ognuno userà il luogo che riuscirà a trovare: la propria casa, il garage di un amico, la seconda casa non abitata di un parente…
Il massimo sarebbe riuscire a procurarsi un castello o una casa diroccata.

Inviti per la Festa di Halloween

Fate in modo che la vostra festa diventi un’occasione per un incontro veramente divertente. Quindi evitate di invitare solo una cerchia di amici, ma, se il luogo lo consente, allargate l’invito a un più vasto numero di persone possibile: gente nuova rende subito eccitante l’approccio a una serata.

Se si tratta di un party fra pochi amici, basta il telefono per annunciare l’avvenimento. Altrimenti è meglio ricorrere ai classici cartoncini in cui siano specificati data, ora e luogo. Gli inviti a serate formali vanno recapitati con qualche giorno di anticipo. Dal canto loro gli ospiti confermeranno con una telefonata la loro presenza: l’ospite ospitante non rischierà di preparare per cento persone e di vederne arrivare solo venti.

Addobbi e Decorazioni per la Festa di Halloween

Gli addobbi per la festa di Halloween devono prevedere colori bui e cupi; due colori devono predominare, il nero e il rosso e l’arancione. Nero per rappresentare il tempo di buio dopo la morte di Dio (che è rappresentato da un incendio e il sole) durante un sabba in precedenza noto come Lughnasadh, e il calare della luce durante il giorno. Arancione rappresenta la attesa dell’alba durante Yule (dicembre gennaio 21-01) quando il Dio rinasce e il rosso è il colore del sangue. Se proprio si vuole raggiungere il massimo dell’effetto, abbondare in ragnatele e pipistrelli finti; non possono assolutamente mancare ironiche collane di aglio appese.

Addobbi e Decorazioni di Halloween pronti all’uso

decorazioni-di-halloween decorazioni-per-halloween

Puoi realizzare delle ghirlande colorate da appendere:

Procurati carta crespa, forbici, colla. Taglia lunghe strisce di carta crespa, larghe 2,5 centimetri. Taglia ogni striscia in pezzi lunghi circa 18 centimetri, arrotola ad anello e incolla le estremità. Una volta che il tuo anello è asciutto, infila un altro pezzo di carta nell’anello e incolla. Continua così finché la ghirlanda è della lunghezza che desideri.

Appendi dei palloncini “animati”:

Procurati carta colorata, palloncini, colla, forbici, pennarelli e un filo.
Per cominciare, gonfia i palloni. Poi ricava dalla carta un certo numero di facce divertenti e colorale con i pennarelli. Taglia le facce di carta e incollale sui palloncini. Oppure, puoi disegnare le facce con i pennarelli direttamente sui palloni. Adesso puoi legarli con il filo e appenderli dove vuoi tu!

Decorazioni con la zucca:

Non occorre la bacchetta magica per trasformare una classica zucca in bellissime decorazioni per Halloween. Servono solo gli attrezzi giusti ed un pizzico di pazienza.
Innanzitutto, svuota le zucche con uno scavino (lo stesso del melone). Poi passa alle incisioni: se vuoi fare dei motivi di forma rotonda, come volute o spirali, usa l’apposito coltellino con lama ricurva (si chiama spilucchino); per disegni più geometrici e regolari, invece, ti basterà un coltellino appuntito. Potrai usare queste zucche come portacandele o anche come terrine da portata. zucca portacandela

1 ZUCCA PORTACANDELA
Semplicissimo da fare. Fate un buco nella zucca e inserite la candela

2 ZUCCA PORTAFIORI zucca-portafiori
Tagliate la calotta della zucca attorno al picciolo. Svuotatela, riempitela d’acqua e mettetevi dei fiori con sfumature di colore che si intonino al nuovo “vaso”.

3 ZUCCA CONTENITORE zucca-contenitore
Tagliate a tre quarti una grossa zucca, svuotatela e decoratene l’esterno con incisioni (anche lineari). Fate dei coni con tovaglioli di carta colorata, riempiteli con brustolini o salatini a piacere e disponeteli nella zucca.

4 ZUCCA LANTERNA zucca-lanterna
Tagliate il coperchietto intorno al picciolo e svuotate la zucca. Con un pennarello disegnate prima la decorazione che vorreste ottenere poi, con un bulino (pennino per incisioni), incidetene profondamente la scorza seguendo il tracciato. Accendete all’interno della zucca una candela.

5 ZUCCA CIOTOLA zucca-ciotola
Tagliate le calotte delle zucche all’altezza desiderata con un coltello robusto e affilato o con un seghetto. Svuotatele e incidetene la scorza.

6 ZUCCA ZUPPIERA zucca-zuppiera
Per un contenitore davvero speciale incidete la parte superiore della zucca a forma di stella.

7/8 ZUCCA SEGNAPOSTO zucca-segnaposto
Basta legare con uno spago un cartellino con il nome dell’ospite al picciolo della zucca, e il gioco è fatto. Se volete un segnaposto meno rustico, impacchettate con fogli di plastica trasparente una piccola zucca, inseritevi il biglietto con il nome dell’ospite, richiudete legando al fiocco due foglie a piacere.

Non devono assolutamente mancare ramazze da strega, feticci e amuleti in quantità. Se la festa avviene in un castello sarà facile nascondere in qualche anfratto delle piccole casse acustiche da cui trasmettere urla, sospiri, voci d’oltretomba. A mezzanotte è consigliabile una interruzione di corrente elettrica.

Illuminazione per la Festa di Halloween

L’illuminazione deve essere d’effetto: illuminata a giorno la zona buffet, luci soffuse nell’eventuale giardino, psichedeliche in zona “dance”.

Musica per la Festa di Halloween

La musica è un elemento fondamentale. Dovrete mettere ritmi lenti, carichi di suspense alternata a musica violenta e molto ritmata, colonne sonore di film del genere thriller. Trovate colonne sonore di film dell’orrore, di Grace Jones e di Prince, d’obbligo quella di “Horror picture show”.
Fate in modo, comunque, che ci sia un po’ di tutto. Se il luogo lo consente, diversificate la colonna sonora nelle varie stanze: magari utilizzando anche video che proiettino gli ultimi videoclip di successo e i ragazzi più piccoli apprezzeranno soprattutto i “cartoon”. Il volume va regolato a seconda della musica.

Giochi da fare alla Festa di Halloween

• Miss Strega ideale

A ogni ragazzo partecipante alla festa vengono consegnate tre palline di stoffa colorata del tipo usato a carnevale. Ciascuna ragazzo eleggerà la sua strega ideale formata da testa, cervello e corpo appartenenti a tre ragazze diverse. Consegnerà quindi una pallina a ognuno delle tre ragazze senza però specificare la parte di ognuno che ha scelto. Quando tutti i ragazzi avranno consegnato le loro palline, la ragazza che ne possiederà di più verrà nominata “strega ideale”. La stessa cosa può avvenire a parti invertite con gli le ragazze che sceglieranno il loro “mostro ideale”.

• Chi è l’assassino

È questo il senso della festa. All’inizio di ogni tornata del gioco, si deve nominare un direttore, il quale consegnerà a ogni partecipante una carta da gioco diversa: per questo motivo il numero massimo è di 53 persone essendo 52 le carte di un mazzo. La carta che ciascuno dei presenti ha ricevuto deve essere tenuta segreta, anche allo stesso direttore di gioco. Chi ha ricevuto l’asso di picche sarà l’assassini mentre chi ha ricevuto il re di quadri sarà il detective.

La luce della sala dove avviene il gioco viene affievolita al massimo e si dà inizio a un ballo lento; tutti devono ballare, anche senza dama o cavaliere. A un tratto l’assassino, cercando di non farsi scorgere da nessuno, darà un pizzicotto alla vittima da lui designata. Questa allora lancia un urlo e si lascia cadere a terra. Il direttore del gioco a questo punto riaccende tutte le luci, mentre gli altri restano fermi e in silenzio dove si trovano. Qualche secondo è stato sufficiente all’assassino per confondersi con gli altri. Il detective a questo punto si rivela e dà subito inizio all’inchiesta che si deve concludere in un tempo massimo di 20 minuti.

La vittima, che nel frattempo si è rialzata da terra, non può né parlare né essere interrogata; deve però indicare il punto esatto in cui è stata colpita. L’assassino, se viene interrogato dal detective, non deve dire mai la verità, pur rispondendo a tono a tutte le domande. Tutti gli altri giocatori invece devono dire sempre la verità. Gli interrogatori devono essere condotti in modo tale da individuare l’unica falsa testimonianza e portare così alla scoperta dell’assassino. Quindi l’abilità del detective sta nel porre le domande adatte. Al termine del tempo stabilito gli interrogatori verranno sospesi e il detective verrà invitato ad arrestare l’assassino.
A questo punto colui o colei che verrà indicato come assassino dovrà mostrare la propria carta, che, se sarà l’asso di picche, darà diritto al detective di ritirare il premio. Vi saranno tanti premi quante le tornate del gioco che si prevedono. Ogni tornata dura 20 minuti.
Facendo questi giochi i più sensibili possono svenire: tenere quindi a portata di mano un medico o, quanto meno, un fornito “pronto soccorso”.

Vestiti di Halloween

Il travestimento per la Festa di Halloween prende le sue radici da vestire intorno al falò sacro durante la festa celtica originale. Alcuni dicono che questa pratica provenga dall’Inghilterra, quando si credeva che i fantasmi potessero tornare al mondo terreno la notte di Halloween. La gente pensava che avrebbero incontrato i fantasmi se avessero lasciato le loro case e in modo da evitare di essere riconosciute come esseri umani, iniziarono ad indossare maschere dopo il tramonto in modo che i fantasmi li avessero scambiati per altri spiriti.
Ecco alcuni esempi di “horror look” che potrete usare per trasformarvi in perfetti “mostri” e partecipare alla Festa di Halloween più divertente di sempre.

I migliori travestimenti per Halloween pronti all’uso

  • costume halloween
    La Cravatta Halloween a tema Frankenstein è un accessorio simpatico per divertirsi ad Halloween.

Il dr. Frankenstein:
— abito di stile ottocentesco,
cravatta a fiocco,
— capelli grigi e arruffati,
— barbetta,
— occhialini.

La creatura del dr. Frankenstein:
— pantaloni grigi,
— casacca grigia con collo alto,
scarponi neri,
— guanti neri,
— capelli a spazzola,
finte cicatrici sul viso.

Il servo del dr. Frankenstein:
— pantaloni neri,
mantello nero con cappuccio alzato,
— gobba finta.

Il fantasma:
— un vecchio lenzuolo con i buchi per gli occhi.

Lo zombie:
— camicia di cotone bianco portata fuori dai pantaloni,
— pantaloni di cotone bianco,
— piedi nudi,
fondotinta verdastro sul viso.

Il lupo mannaro:
— pantaloni neri,
— camicia bianca con volant aperta sul petto,
— ciuffi di peli su tutte le parti del corpo scoperte,
— grande parrucca di capelli scomposti,
— piedi nudi con ciuffi di peli.

Il conte Dracula:
— abito da sera scuro,
— mantello nero foderato di raso rosso,
— trucco pallido con occhiaie molto segnate,
— canini finti.

La vittima di Dracula:
— camicia da notte di gusto ottocentesco lunga fino ai piedi,
— pantofoline di raso oppure piedi nudi,
— colorito esangue,
— capelli spioventi sulle spalle.

La maga:
– abito lungo a camicione bianco o azzurro, i un maniche larghe e scollatura quadrata,
– capelli biondi cosparsi di stelline argentate,
– ballerine bianche o azzurre,
– cappello a cono azzurro con velo,
– bacchetta magica.

Il mago Merlino:
– camicione lungo rosso o nero,
– cappello a cono,
– capelli lunghi bianchi,
– bacchetta magica.

La strega:
– mantello nero lungo fino ai piedi con cappuccio,
– naso finto adunco,
– finti bitorzoli sul viso,
– gobba finta,
– scopa classica da strega.

La fattucchiera:
– abito scuro al ginocchio,
– calze nere,
– scarpe nere con mezzo tacco,
– capelli raccolti a crocchia con spilloni infilati,
– feticcio

Il folletto:
– calzamaglia verde,
– gonnellino di foglie,
– ballerine verdi.

Lo gnomo:
– calzamaglia verde,
– camicia cachi con cintura,
– ballerine verdi,
– cappello a pan di zucchero rosso

maschere di halloween per bambini

maschere di halloween per bambini

Come è nata la Festa di Halloween

La Festa di Halloween, la notte delle streghe è quella a cavallo tra il 31 ottobre e il 1° novembre e risale al tempo degli agli antichi Celti che vissero 2000 anni fa. Contrariamente a quanto credono alcuni, non è una celebrazione di un dio celtico della morte. Invece, è una parola celtica che significa “fine dell’estate”. I Celti, infattti, credevano che l’estate terminasse il 31 ottobre e il nuovo anno iniziasse il 1° novembre con l’inizio dell’inverno.

Al tramonto del 31 ottobre, i celtici iniziavano le cerimonie formali di Samhain accendendo un falò gigante. La gente si riuniva intorno al fuoco per bruciare le colture e gli animali come sacrifici alle divinità celtiche. Era un modo per ringraziare gli dei dando loro una quota del raccolto. Inoltre questi fuochi sacri erano un modo per salutare e fare pulizia del vecchio anno e un modo di prepararsi per il nuovo anno a venire.

Durante la celebrazione, i Celti indossavano costumi, e ballavano intorno al falò. Molte di queste danze raccontavano storie di vita e di morte e servivano a commemorare il ciclo della Ruota della Vita.
Quando la celebrazione comunitaria finiva, ogni famiglia prendeva una torcia o un tizzone dal falò sacro e tornava alla propria casa, questi servivano a proteggere l’abitazione e la famiglia che vi abitava durante tutto l’inverno venturo. Si credeva che senza questa “protezione”, sarebbe sopraggiunta una tragedia e con i focolari accesi, le famiglie ponevano cibo e bevande al di fuori delle loro porte proprio per placare gli spiriti.

Per i nostri antenati rappresentava un po’ uno spazio intermedio che non apparteneva né all’anno vecchio né a quello nuovo, un tempo magico durante il quale si pensava che i semi giacessero negli Inferi prima di rinascere insieme con la primavera. Un momento ambiguo e delicato che vedeva annullate le barriere con l’Aldilà e in cui tutto poteva accadere. «Si credeva, infatti, che i defunti tornassero a fare visita ai vivi. Ogni genere di morti, da quelli buoni e così cari degli antenati a defunti arrabbiatissimi per essere scomparsi giovani o in malo modo.
Per prudenza, meglio quindi lasciare l’uscio di casa aperto e ingraziarseli con cibo e bevande lasciati in bella vista sulle tavole, lumi accesi e letti accoglienti. In cambio del sostentamento, il tacito (ovviamente) accordo era che i defunti proteggessero la famiglia e il raccolto, o quanto meno si astenessero dal far dispetti.

Storia e leggenda della Festa di Halloween

Con l’avvento del cristianesimo nel 800 dC, la Chiesa primitiva inglese cercò di cristianizzare le vecchie feste celtiche. Papa Bonifacio IV designò il giorno del 1 novembre come festa di “Tutti i Santi”, in onore di santi e martiri e decretò il giorno 31 ottobre come vigilia della festa, che alla fine divenne Hallow’een. Il Papa tentò di sostituire la festa pagana con una festa cristiana. Duecento anni dopo, nell’anno 1000, la chiesa istituì un giorno per onorare i morti che cadde il 2 novembre.

Usanze e riti che, soprattutto nelle campagne, hanno resistito in tutta Europa e anche in Italia fino almeno alla metà del secolo scorso. La festa ha avuto un destino singolare: esportata negli Usa dagli immigrati irlandesi per diventare “l’americanata” odierna. Nella seconda metà del XIX secolo, l’America entrò un’epoca di misticismo. Gruppi metafisici e club cominciarono a sorgere durante l’età dell’oro. Allo stesso tempo, l’America iniziò ad accogliere molti immigrati, soprattutto milioni di irlandesi che fuggivano dalla famosa carestia del 1846. Questa nuova influenza culturale portò con sé una fusione di tradizioni irlandesi e inglesi, e una cultura nuova. La gente cominciò a vestirsi con costumi e andare di casa in casa per chiedere cibo o soldi, una pratica che alla fine è diventato la tradizione di “trick-or-treat” (Dolcetto o Scherzetto?) di oggi. Giovani donne credevano che, nel giorno della Festa di Halloween, si potesse indovinare il nome o l’aspetto del loro futuro marito e facevano “fatture” con il filato, ritagli di mele o specchi.

Alla fine del 1800, ci fu un movimento in America per cambiare Halloween in una festa più che un rito per ricordare i morti, i fantasmi e la stregoneria. La festa di Halloween diventò il modo più comune per celebrare il giorno. Si inventarono giochi e costumi festivi e Halloween la maggior parte delle sue sfumature superstiziose e religiose. Negli anni che vanno dal 1920 al 1930, Halloween diventò una festa laica, ma centrata sulla comunità, con sfilate e feste di paese. Nella veste che conosciamo oggi, Halloween è una celebrazione importata dall’America, carica di suggestioni letterarie e cinematografiche e gli americani hanno fatto di Halloween una delle più grandi feste commerciali.

La Festa di Halloween e il “Dolcetto o Scherzetto?”

“Trick-or-treat” o Dolcetto o Scherzetto è una frase che probabilmente trova le sue radici nei primi “All Souls’Day” sfilate in Inghilterra. Durante i festeggiamenti, i cittadini poveri andavano in giro a mendicare per il cibo e le famiglie davano loro dolci chiamati “dolci anima” in cambio della loro promessa di pregare per i parenti defunti della famiglia. La pratica, che ha iniziato a chiamarsi “andare a souling” è stata poi ripresa dai bambini che andavano in giro mascherati nelle case del loro quartiere per impersonare gli spiriti degli avi, propiziare la buona sorte e anche godere dei dolcetti avuti in regalo grazie all’usanza della questua, poi diventata, nel tempo, l’odierno “Dolcetto o scherzetto”? E se, caso rarissimo, qualcuno osava richiudere la porta senza dare niente, gli si mandava una specie di scherzoso malaugurio. Tutti col fiato sospeso, allora, la notte lunga del 31 ottobre: le case tappezzate di talismani, per le strade nessuno, mentre sulle coste le barche rinunciavano alla pesca per il terrore di imbattersi in vascelli fantasma.

bambini chiedono dolcetto o scherzetto nella notte di halloween

bambini chiedono dolcetto o scherzetto nella notte di halloween

Curiosità sulla Festa di Halloween

Per i pagani di tutto il mondo, 1 novembre, segna ancora l’inizio del nuovo anno. Per Streghe e Pagani, Samhain è il Festival dei Morti, e per molti, è il più importante Sabbat (le vacanze) dell’anno. Gli spiriti dei morti sono, tuttavia, ritualmente invitati a partecipare al Sabbat e a essere presenti all’interno del Circolo. I pagani ritengono che nella notte di Halloween, la separazione tra le realtà fisiche e spirituali sia meno sorvegliata e il velo più sottile. E’ un momento per le aperture dimensionali e, si dice, che sia il momento in cui i necromantici possano parlare con i morti.

Ai giorni nostri la festa di Halloween viene accusata, soprattutto dagli schieramenti cattolici, di essere una festa consumistica e pericolosamente trasgressiva. In realtà quasi tutte le festività religiose odierne nascono da antiche celebrazioni pagane che la religione cristiana ha poi fatto proprie. In origine, tra l’altro, non era assolutamente una festa horror, anzi, c’era un clima di rispetto e anche di paura, tanto che si faceva di tutto per allontanare gli spiriti inquieti o malvagi. Si tratta poi di orrore (per fortuna) posticcio e di una trasgressione decisamente limitata.

Quello che importa è che i bambini ne siano entusiasti, anche perché col declino del Carnevale è l’unica festa in cui restano veri protagonisti. Sicuramente non è una festa da demonizzare, perchè non è legata a fenomeni paranormali né intende esaltare il male, anzi ha come sottofondo l’intento di esorcizzare le paure più comuni degli esseri umani ed aiuta a tenere vive le nostre radici.

La Festa di Halloween e la notte delle streghe

halloween la festa delle streghe

halloween la festa delle streghe

Ma saranno poi esistite per davvero, le streghe?
Dopo l’anno Mille, specialmente nelle zone alpine e dei Pirenei, si ha notizia di pratiche che esercitavano funzioni sciamaniche preparando unguenti naturali, con cui esercitavano per esempio anche il controllo delle nascite. Donne umili, in buona fede e senza alcun potere paranormale, che però vennero perseguitate e uccise perché considerate scomode a vario titolo dalla società patriarcale di allora. Certo è, comunque, che nessuna di loro sfoggiava il look con cui sono rimaste fissate nell’immaginario collettivo.

Perché allora vestirle di scopa e cappellaccio?
Visto che la si voleva sempre intenta in malefici e sortilegi, ecco che alla figura della strega è stato calato in testa un cappello a cono identico a quello dei maghi o degli pseudo medici veneziani. Teniamo conto che secoli fa medicina, alchimia e magia si sovrapponevano e si confondevano. Il fatto che sia sempre brutta e anziana si spiega con un patto che s’immaginava avesse stretto col Maligno: lui la scippava di bellezza e giovinezza e in cambio la riforniva di arti magiche. Mentre il nero le si confà in quanto colore “cattivo” per eccellenza, in antitesi con la purezza e il bianco luminoso della fede.
A parte il fatto che le donne sole, povere e vedove, solitamente vestivano con abiti scuri, più economici di quelli colorati.

La leggenda della scopa magica

La fantasia popolare conferiva alla scopa un significato magico: già nel Medioevo si tramandavano racconti di streghe che avrebbero volato verso Sabba armate di scope di saggina. Una curiosa leggenda l’accomuna ai vampiri: narrava che chi avesse collocato una ramazza accanto all’uscio di casa li avrebbe tenuti lontani. Perché?
Si voleva che il Signor Canino fosse irrefrenabilmente attratto dalla scopa, così da essere costretto a contarne tutti i fili. Peccato che, non essendo in grado di andare oltre il numero sette, dovesse ogni volta ricominciare, fermo sulla porta. Fino all’arrivo della luce del giorno, destinata a spazzarlo via.

La Festa di Halloween e la leggenda dei Vampiri

Molti pensano che siano il parto di fantasie letterarie o cinematografiche, da Nosferatu in poi, in realtà sono figure fantastiche scaturite già nel 1500 direttamente dalla fantasia popolare, colpita dalle caratteristiche particolari dei morti di peste: guance rosa e floride, sangue alla bocca, crescita delle unghie: da lì nacque la convinzione che esistessero spaventevoli morti non morti con il compito di spargere malattie orribili e contagiosissime prendendo per il collo i primi malcapitati che venivano loro a tiro. I morsi e i canini acuminati, quelli sì, sono spuntati invece secoli dopo come invenzione letteraria.

La Festa di Halloween e la lanterna con la zucca

zucche di halloween

zucche di halloween

C’è un certo dibattito circa l’origine della lanterna fatta con la zucca o di Jack-o-lanterne. Qualcuno suggerisce che questa usanza nasca da un mito irlandese di un uomo soprannominato “Stingy Jack.”
Stingy Jack e il Diavolo un giorno entrarono in un pub a bere un drink. Jack convinse il Diavolo a trasformarsi in una moneta per pagare per la bevanda ma invece di usare la moneta, Jack se la infilò in tasca accanto a una croce d’argento. La croce impedì al Diavolo di trasformarsi di nuovo nella sua forma originale. Dopo alcuni giorni Jack liberò il Diavolo, a condizione che non lo avrebbe infastidito per un anno. E se Jack fosse morto durante l’anno, il Diavolo non avrebbe reclamato la sua anima. Il Diavolo accettò questo accordo.

Pochi giorni dopo Jack morì veramente ma a causa del suo patto con il Diavolo questo non potè mandarlo all’inferno e Dio, per lo stesso motivo, non gli permise di andare in Paradiso. Così Jack cominciò a vagare nel buio tra i mondi con nient’altro che un pezzo di carbone che bruciava e che mise in una rapa scavata. Gli irlandesi cominciarono a fare riferimento alla figura spettrale di Jack come “Jack della Lanterna”, e poi, semplicemente come “Jack O’Lantern.”

In ricordo di questa leggenda i popoli irlandesi e scozzesi hanno iniziato a fare le lanterne intagliando facce spaventose in rape e patate per poi metterle sulla soglia delle finestre o vicino alle porte per spaventare gli spiriti maligni erranti. In Inghilterra venivano utilizzate grandi barbabietole. Gli immigrati provenienti da questi paesi hanno portato la tradizione in America dove hanno trovato la zucca, un frutto nativo dell’America ed è così che è iniziata la tradizione di trasformare le zucche in lanterne.

 

 

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