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Prepariamoci per la Primavera a Febbraio

Prepariamoci per la Primavera a Febbraio, per fare questo occorre tenere l’organismo pronto per questo risveglio. Bisogna, prendersi cura degli organi che racchiudono tutta la nostra energia. Evitando i disturbi respiratori, lo stress cronico e i cali di pressione, che bloccano il flusso dell’energia e l’ossigenazione di tutti i tessuti.

II freddo, nemico numero uno dei Polmonipolmoni

Il gelo invernale sta per liberare gli alberi che sono pronti per germogliare. Tutto è quasi pronto per l’inizio della primavera, ma fa ancora freddo in questo strano e particolare mese di passaggio. Momento delicato dunque, in cui anche un altro “albero” rischia la salute se non viene sorretto: l’albero respiratorio, cioè i polmoni con le loro vie bronchiali e i loro milioni di minuscoli alveoli grazie ai quali l’ossigeno passa al sangue. Provati infatti dal freddo di gennaio essi sono particolarmente sensibili agli sbalzi di temperatura tipici di questo momento dell’anno. La bassa temperatura, sommata allo smog della citta, ha “scoperto” le sottili terminazioni nervose della mucosa bronchiale, che facilmente si irritano al primo colpo d’aria, provocando in alcuni casi tosse stizzosa e persistente, in altri infiammazione bronchiale con ipersecrezione di muco e una certa difficoltà respiratoria; causa dell’influenza che ci ha colpito quest’anno, spesso con ricadute anche di genere diverso. Un evento da evitare soprattutto per i soggetti allergici che, con l’arrivo della primavera, dovranno fare i conti anche con le tipiche reazioni ai pollini. Più di tutti pero sono gli anziani che rischiano, oppure quelli che, proprio perchè non si sono ammalati durante la fase più rigida dell’inverno, si ritengono ormai fuori pericolo e si scoprono quando invece fa ancora freddo.

Rimedi Naturali

rafanoIl Rafano Bianco o Nero, quello che ci vuole per prevenire i malanni invernali. Grazie alle sue proprietà riscaldanti, depura le vie respiratorie, aiuta a smettere di fumare e  a smaltire la ritenzione idrica.

Rafano bianco per la prevenzione

E’ un condimento molto forte, attualmente coltivato, in Occidente, solo nelle regioni settentrionali. La radice è lunga e carnosa, spessa, giallo-grigiastra,  contiene in abbondanza un glucoside solforato, identico a quello della senape e che gli conferisce proprietà analoghe. II suo impiego contro le malattie dell’apparato respiratorio è antichissimo:  il rafano ha proprietà antibiotiche e depurative; la radice è grata al gusto, mangiata cotta lessa è utile alla tosse vecchia. La medicina cinese lo consiglia, insieme all’aceto, nella prevenzione dei raffreddori: per sua natura riscaldante, il rafano sostiene l’azione del sistema immunitario, stimolandolo a reagire contro i virus di stagione. Poichè ha la proprietà di asciugare l’umidità in eccesso, il suo consumo è indicato anche nelle diete dimagranti, soprattutto quando il sovrappeso è causato dalla ritenzione idrica.

Rafano nero contro la tosse

Si utilizza la radice fresca. Una cura con il rafano nero libera l’organismo dalle tossine accumulate durante l’inverno a causa dello stress e della stanchezza. Puo essere assunto fresco o sotto forma di capsule. Come la varietà bianca, anche il rafano nero mostra un’azione elettiva contro i disturbi respiratori: i medici greci e romani lo prescrivevano contro la tosse. Le sostanze attive sono oli essenziali solforosi contenenti: glucobrassicina, metilmercaptano, olio di allile, olio senapato butilico, rafanolo, rafanina, vitamina C e B, enzimi (ossidasi e perossidasi) e molte altre sostanze minerali. Utile in caso di bronchite cronica, asma e rinite allergica e pertosse, perchè riequilibra tutto l’apparato respiratorio.

Ora più che mai va messo al riparo il Sistema Nervosopressione arteriosa
Prima di ogni cambiamento importante – e il passaggio febbraio-marzo lo è – il sistema nervoso si trova in un momento di vulnerabilità. C’e un certo grado di instabilità, mutevolezza immotivata dell’umore, facile affaticabilità, tossine accumulate dalla sedentarietà dell’inverno. Tale condizione, che spesso passa inosservata o viene banalizzata, va invece tenuta d’occhio e anzi aiutata, anche perche il rischio è di trovarsi ad aprile stanchissimi invece che pimpanti e pronti all’azione. E vedere gli altri carichi di energie mentre noi siamo cosi sottotono e ancor più scoraggiante.       Tonificare e Risparmiare – Le cose da fare per proteggere it sistema nervoso sono semplici: si tratta di creargli un buon terreno attraverso sostanze naturali tonificanti ed energizzanti, e di giocare al risparmio energetico, rallentando un poco l’attività e rendendo ottimale il sonno. Ancor più dei muscoli, risente subito dell’energia risparmiata e nuovamente disponibile, e ridà benessere a tutto il corpo. Il sistema nervoso, oltre alle attività di innervazione sensoriale, motoria e neurovegetativa che ormai ben conosciamo, ha una funzione “trofica” per il nostro organismo, cioè di nutrimento. Gli studi più recenti dimostrano infatti che un buono stato del sistema nervoso periferico crea il giusto microambiente locale a livello di ogni distretto corporeo.

Rimedi Naturali

basilicoIl Basilico grazie al suo profumo, blocca tutti i disturbi del sistema nervoso quali: stanchezza, stress, mal di testa, nervosismo, scarsa concentrazione.  Il suo olio essenziale stimola il sistema nervoso e il cervello come tonico antistanchezza. Aumenta la resistenza del corpo alla fatica: permette di adeguarsi ad ogni situazione, annullando lo stress.

Se in ufficio vi sentite stanchi durante la giornata con sonnolenza o mal di testa, è solo stress, che potete combattere con un due gocce di olio essenziale di basilico in un fazzoletto e annusatelo con profonde inspirazioni, si otterrà lucidità mentale e sollievo al mal di testa. Inoltre, il profumo nell’aria aiuta a concentrarsi e facilita le funzioni cognitive e lo studio scorrerà più leggero.
Se gioca al ribasso è ora di curare la Pressione Arteriosapressione arteriosa
Febbraio è l’ultimo vero mese invernale, dato che all’inizio di marzo già si sente aria di primavera. E il rischio è di arrivarci “sotto tono”, con meno carica vitale di quanto invece avremmo dovuto raccogliere e concentrare dallo scorso novembre in poi. Sotto tono in questo caso significa: con la pressione arteriosa a livelli più bassi di quelli ottimali. Una scarsa attività fisica, l’alimentazione frettolosa e l’accumulo di tossine hanno creato un logorio e una stanchezza che possono aver minato i sottili meccanismi di regolazione della pressione arteriosa, in particolare a livello delle arteriole periferiche. Inoltre il forte abbassamento delle temperature invernali ci fa sudare di meno, e dunque ci fa sentire di meno lo stimolo della sete. Introduciamo cosi meno acqua, meno liquidi, e di conseguenza il volume del nostro sangue – la sua parte liquida – si riduce, abbassando la pressione che il sangue esercita sulle arterie. Ciò si traduce su un piano fisiologico in una riduzione di ossigenazione ai tessuti, e in particolare ai muscoli e al cervello, e su un piano sintomatologico in una indisponibilità generale all’azione: stanchezza, facile affaticabilità, senso di spossatezza, pigrizia, difficoltà di attenzione e di concentrazione, piccole amnesie e distrazioni. Una condizione che, in persone già predisposte, potrebbe anche innescare un fenomeno depressivo.

La pressione arteriosa è nella norma quando i valori, in una persona adulta, si trovano fra i 110 e i 140 mm di mercurio (mmHg) per la massima, detta sistolica, e tra i 70 e i 90 per la minima, detta diastolica. Al disotto di questi valori si parla di ipotensione, da curare aumentando l’attivita fisica e regolando la dieta.

Rimedi Naturali

aglioL’Aglio è una tra le pianta con un elevato numero di proprietà, ma deve essere usato con parsimonia quotidiana, è un ottimo:  anticoagulante; vasodilatatore, prevenendo l’ipertensione; contrasta il colesterolo cattivo;  antibiotico naturale,  aumenta le difese immunitarie; antiossidante, combatte l’invecchiamento dei tessuti; regola la glicemia, tenendo a bada gli zuccheri nel sangue; antinfiammatorio, combatte contro tutti i malanni di stagione; antispastico, previene dolori addominali e spasmi muscolari; abbatte l’accumulo di metalli pesanti derivanti dallo smog; comunque non esagerate nell’assunzione, va integrato normalmente all’alimentazione quotidiana, usato tranquillamente in cucina sia crudo che cotto.

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