Pulire l’argento con alcol, patate, spinaci, dentifricio
È facile ottenerla scintillante. Basta usare uno straccio inumidito d’alcol per le cornici, l’acqua di cottura delle patate per teiere e zuccheriere, il dentifricio per anelli e gioielli…
Mantenere l’argenteria scintillante non è difficile. Basta usare per la pulizia i prodotti giusti. Che spesso si trovano già in casa.
Posate anche in lavastoviglie. Le posate d’argento, così come certi piatti, si potrebbero usare anche tutti i giorni, senza rischio di andare incontro a usura. Si possono addirittura mettere in lavastoviglie, a patto di allontanarle dalle altre posate d’acciaio.
Attenzione solo a uova, olive, aceto e ai cibi molto salati, perché ossidano rapidamente l’argento. I vassoi e i piatti si possono lavare normalmente, prestando attenzione a non usare detergenti al limone o all’aceto, che formano macchie ossidanti.
Se l’uso è abituale, posate e piatti di portata si possono riporre senza particolari accorgimenti, dopo una accurata asciugatura. Un piccolo pezzo di gesso (quello per scrivere sulla lavagna) infilato nel cassetto dell’argenteria può servire ad assorbire l’eventuale umidità e a ostacolare l’ossidazione.
In buste di panno. Se l’argenteria di casa viene usata raramente, è opportuno avvolgere gli oggetti in buste di panno o in carta da giornale, ricordandosi di richiudere poi il tutto in buste di plastica. Non usate elastici di gomma, perché sono nemici degli argenti. Alcol sulla cornice. L’argenteria si annerisce rapidamente soprattutto negli ambienti riscaldati. Per evitare questo inconveniente è utile passare ogni due o tre giorni cornici e i vari oggetti in argento con uno straccio inumidito con alcol.
Tra spinaci e patate. Oltre ai prodotti in commercio, da usare con cautela attenendosi alle istruzioni perché possono contenere sostanze tossiche per la nostra pelle, si può ricorrere all’acqua di cottura degli spinaci per ottenere un’argenteria davvero brillante. Lasciate immersi gli oggetti per una decina di minuti e poi asciugateli con un panno morbido. Stesso effetto con l’acqua di cottura delle patate sbucciate, ma lasciate in immersione gli argenti per almeno un’ora. Ottimi risultati si ottengono anche con il bicarbonato, da strofinare usando un panno morbido.
Bracciali, anelli, orecchini, ma anche oggetti cesellati si possono pulire usando dentifricio e uno spazzolino da denti da scartare (e che poi non sarà più utilizzabile). Insistete negli intarsi e poi sciacquate con acqua, e asciugate con cura. Tenete i vostri gioielli in argento in un sacchetto con un pezzettino di canfora, che ostacolerà l’annerimento.