Fiori
I fiori di biancospino, raccolti in candide ombrelle, hanno un profumo rilassante. Per preparare l’infuso, lascia riposare un quarto d’ora in una tazza di acqua bollente un cucchiaino colmo di fiori. Filtra e bevine 2-3 tazze al giorno dopo i pasti contro insonnia e agitazione. Con un infuso più concentrato puoi fare impacchi per migliorare la tua pelle resa opaca dallo stress e dall’inquinamento.
Frutti 
di un bel rosso corallo, si raccolgono in autunno; combattono la diarrea.
Corteccia
nella medicina popolare il suo decotto serviva per abbassare la febbre.
Protagonista della medicina popolare per i suoi benefici effetti sul cuore, il biancospino è un arbusto dal legno molto resistente. II suo nome botanico cratae-gus viene infatti dal greco “kratos” che significa forza. E’ una pianta longeva: esistono alberi di biancospino vecchi di 500 anni!
Con i suoi fiorellini candidi dal profumo delicato ha ispirato miti e leggende. Una racconta che Giuseppe di Arimatea nel portare in salvo il Sacro Graal, la coppa con il sangue di Cristo, toccò terra con il bastone e lì spuntò una pianta di biancospino. Per i Romani era una pianta benefica, capace di scacciare gli spiriti maligni, per questo si appendevano ramoscelli nelle stanze dei neonati e si illuminavano i cortei nuziali con torce di biancospino.
In botanica il biancospino (Crataegus oxyacantha) appartiene alla famiglia delle rosacee. Cresce nelle macchie e nelle siepi selvatiche di tutta Europa. E’ un cespuglio spinoso che può raggiungere anche i quattro metri di altezza. Raccogli i fiori nel mese di marzo, all’inizio della fioritura e falli essiccare all’ombra su un’asse di legno grezzo, poi mettili in un vaso. I frutti, color rosso corallo, vanno invece raccolti durante l’autunno, quando sono maturi, e fatti seccare.
Bagno Rilassante
Le proprietà dei fiori sono dovute a varie sostanze come polifenoli e triterpeni (per esempio l’acido crategolico). Gli estratti di biancospino aiutano a calmare stress e ansia e a rafforzare il sistema cardiocircolatorio, aumentando flusso sanguigno nelle coronarie e nel miocardio. Sono dunque indicati per prevenire I’ insufficienza cardiaca. Hanno anche un effetto positivo sull’ipertensione, specie se associata a stati ansiosi. Se sei in menopausa e soffri di insonnia e agitazione questa pianta fa per te: aiuta anche a calmare le vampate. Sulla pelle gli impacchi di biancospino hanno un effetto rivitalizzante-calmante.
Metti 500 g di fiori secchi di biancospino in 3 litri di acqua bollente, lascia in infusione per un quarto d’ora, filtra, strizza bene i fiori e aggiungi all’acqua della vasca. Resta immerse 20 minuti, respirando il profumo dolce e rilassante dei fiori, che renderanno anche la tua pelle più liscia.
Tintura madre (Crataegus oxyacantha TM)
30 gocce 3 volte al giorno ti danno calma e stabilizzano la pressione alta se soffri di ipertensione. Ti aiutano anche contro ansia e insonnia. Per la cura chiedi comunque consiglio al tuo medico. Gemmoderivato (Crataegus oxyacantha MG1DH). 30 gocce due volte al giorno in poca acqua hanno un’azione sedativa sul cuore che aiuta a prevenire problemi cardiovascolari e regolarizza la pressione. Usalo se lo stress ti dà ansia e palpitazioni (prima, però, chiedi il parere di uno specialista).
In cucina
Anticamente i frutti di biancospino erano considerati un cibo prelibato. Con questa bacche color rosso corallo puoi preparare un’ottima marmellata dalle proprietà astringenti. Per la salute contro le infiammazioni della gola, fai dei gargarismi con il decotto di frutti (un cucchiaio in due tazze d’acqua, da far bollire per 5 minuti).
